Film d’azione e avventura, uscito nel 2018 e diretto dal regista Inglese Otto Bathurst.
Visibile sulla piattaforma Amazon Prime Video.
Robin Hood è interpretato da un bravo Taron Egerton, conosciuto per essere stato attore protagonista nei films Kingsmen – Secret Service, il suo sequel e Rocketman. Impreziosisce il cast Jamie Foxx sempre sontuoso nella sua interpretazione spacca film. Fra le sue interpretazioni indimenticabile quella di Django Unchained, film cult di Quentin Tarantino, super super consigliato. Segnalo la performance di Ben Mendelshon, nel film è lo sceriffo di Nottingham, e interprete dello Skrull Talos di Captain Marvel, ora su Disney+, e ottimo anche nella serie tv The Outsider, visibile su Sky Atlantic.
Il film dà una rappresentazione diversa della leggenda conosciuta di Robin Hood, una sorta di prequel, di ciò che era prima di diventare il famoso ladro dei nostri racconti.
La rappresentazione è accattivante, poiché attraversa le gesta di Robin di Loxley da Nobile Inglese, a cavaliere crociato a intrepido fuorilegge. Tutto scorre attraverso un mix di azione e sentimento con un susseguirsi di eventi che spingono Robin ad una metamorfosi così radicale tanto da trasformare un Sir che vive nei privilegi della propria condizione ad un abile ladro incappucciato (Hood) che sovvertirà gli equilibri politice della Contea di Nottingham.
Determinante sarà l’aiuto del suo fedele compare John (Jamie Foxx), conosciuto durante le guerre Crociate e che grazie alle sue abilità addestra Robin all’uso estremo dell’arco da frecce, arma in più per contrastare le forze dello Sceriffo, che con un grande effetto scenografico, ci mostra come usasse l’arco con il lancio quasi contemporaneo di quattro frecce alla volta.
Una spinta emotiva che muove Robin è rappresentata anche dalla bella Marian, già sua moglie, che, essendo stato dichiarato morto in guerra, si era unita ad un altro uomo. L’attrazione tra loro era però rimasta intatta e la nuova vicinanza ha riportato in auge i loro sentimenti.
L’azione è la caratteristica principale del film, dinamico in ogni sua fase, e per questo è da seguire tutto d’un fiato, anche con piacere perché non disdegna la vena umoristica che emerge in molte situazioni.
Una considerazione la farei per la scelta di Taron Egerton nel panni di Robin Hood, che non ha certo il fisico del supereroe, ma forse proprio per questo veniva ammirato e inneggiato dalla gente. E direi, forse anche dalle nostre generazioni, che sono memori dei cartoons disney amati da piccoli.
Finale scoppiettante, degno di un film d’azione, che lascia aperte le porte ad un seguito da produrre con gli stessi interpreti, credo che gli ingredienti ci siano e che siano giusti.
