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Sweet Girl

Film
originale Netflix del 2021 diretto da Brian Andrew Mendoza con protagonisti Jason Momoa, diventato famoso per aver interpretato Khal Drogo nella serie fantasy “Il trono di spade” e Acquaman, e Isabela Moner. 

Momoa interpreta un padre di famiglia, Ray Cooper, che cerca vendetta dopo la morte della moglie
per un terribile cancro. Durante la malattia Ray e la figlia Rachel, fanno di tutto per far sentire meglio la donna non lasciandola mai. 

Tutto si complica perché arriva sul mercato un nuovo farmaco che sembra dare alla famiglia nuove speranze, ma la distribuzione viene bloccata per interessi economici e politici.

Il protagonista fa di tutto pur di vendicarsi della morte della moglie, andando a scontrarsi persino con la casa farmaceutica che ha ritirato il medicinale, portandosi dietro anche la figlia. In questo film c’è un po’ di tutto, dall’azione al thriller e al drammatico. 

Ci sono sparatorie, corse, fughe e morti, generate dal dolore, dalla rassegnazione e dalla voglia di
vendicarsi di un sistema che non tutela i malati ma che arricchisce soltanto le case farmaceutiche. 

Il rapporto tra il padre la figlia è indissolubile, sia nel dolore che nella vendetta. La pellicola crea un tema molto interessate: la corruzione della sanità che si intreccia con il rapporto tra i due protagonisti. 

Si tratta di un titolo che mescola dramma familiare, thriller politico e azione, con qualche colpo di scena originale. Jason Momoa si conferma ancora una volta adatto per questi tipi di film, soprattutto per la sua stazza e le sue espressioni facciali da uomo duro ma il merito va soprattutto alla giovane attrice classe 2001 Isabela Moner, la rivelazione di questo film, per aver interpretato una ragazza capace di dimostrare l’affetto e l’amore verso il padre anche a costo di sacrificarsi e perdere la vita.

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