Terzo film della saga Jumanji e sequel di “Jumanji – benvenuti nella jungla” .
Interpretato nuovamente da Dwayne Johnson, Kevin Hart, Jack Black e Karen Gillan. Con la partecipazione di Danny De Vito e Danny Glover.
Il film presenta lati positivi e meno. C’è una comicità fuori dal comune. Gli interpreti danno una lettura in chiave comica di situazioni di pericolo sempre presenti nell’accavallarsi degli eventi. La scenografia è attenta e privilegia la spettacolarità dei passaggi dinamici. Si arriva ad un finale inaspettato che conduce lo spettatore ad interrogarsi su quanto sia forte la voglia di vivere di ognuno di noi e di come si sia disposti a rinunciare a qualcosa di importante. L’ultima scena, nel bel mezzo dei titoli di coda, lascia presagire che ci potrebbe essere un nuovo capitolo.
Pertanto il film ti trasporta in un mondo fantastico tenendo viva sempre l’attenzione e rendendoti partecipe degli eventi e della storia dei protagonisti.
Criticità si evidenziano in alcuni aspetti ovvero ad esempio nel voler inseguire situazioni comiche quasi fuori dal contesto della trama, oppure narrare degli accadimenti eccessivi e poco credibili, forse per inseguire una durata di poco oltre le due ore ?
Anche questo terzo film Jumanji si differenzia dal primo Jumanji poiché il tutto si dipana all’interno di un video-game. Sicuramente più aderente al vivere quotidiano delle attuali generazioni.
Nota di merito su tutto il cast, in particolare su Jack Black, che interpreta Sheldon in modo magistrale, calandosi nel personaggio come meglio non poteva.
Dwayne Johnson, uno dei miei attori preferiti, anche con questa interpretazione, riesce a tener fede alle sue migliori capacità che lo vedono istrionico.
Un film insomma che sarà apprezzato dai nerd, e quindi meno universale del primo Jumanji, e che però non sembra ripercorrere il livello di interesse nemmeno del secondo Jumanji – benvenuti nella jungla.
