Cineblog

Illusioni Mortali

La recenzione scelta riguarda un film statunitense del 2021, thriller drammatico diretto da Anna Elizabeth James. Protagonisti sono Kristin Davis, che interpreta la scrittrice Mary Morrison, Greer Grammer, Grace, baby sitter “perfettina”, protagonista anche nel film Sorelle di Sangue, e Dermot Mulroney, Tom Morrison e marito di Mary, ha partecipato anche ai film The Courier e Sei ancora qui – I still see you.

            Il film è ora inserito nella piattaforma streaming Netflix.

            Si inizia con la raffigurazione dell’ambiente in cui vive la famiglia di Mary, villa da sogno, location invidiabile, marito premuroso ed innamorato, due bellissimi figli gemelli, in età prescolare.

            L’unico problema che Mary vive in questo momento è quello del blocco dello scrittore. Infatti non riesce ad avere l’ispirazione giusta per scrivere. Così una brava baby sitter è quello che ci vuole per far sì che Lei riesca ad isolarsi e cercare di esprimere le sue qualità di scrittrice.

            Certamente non osteggiata dal marito si mette in moto per trovare una figura femminile possibilmente dolce e responsabile che potesse seguire i figli. Contatta un’agenzia apposita che le invia diverse proposte che però non sembra soddisfare Mary.

            Si presenta infine Grace, giovane ragazza con una discreta esperienza la quale riesce a fare colpo su Mary. Premurosa, tuttofare, affabile e non conosce orari. Come non confermare un tale “colpo di fortuna ?”. Impossibile.

            Il film mette quindi di fronte la volontà di Grace di prendere sempre più spazio e fiducia con la fragilità di Mary, troppo presa dal suo stato di “scarsa vena”.

            Facile a questo punto supporre quale piega prenderanno gli eventi, come infatti si invertiranno le dinamiche positive vissute dalla famigliola, il thriller inizia.

            Una visione comunque gradevole per gli amanti del genere, ma di sicuro un film di poche pretese e certamente realizzato con budget da b-movie.

            L’interpretazione di Kristin Davis è di poco sulla sufficienza, molto meglio invece Greer Grammer, ben a suo agio nella parte e con una propria immagine affine al personaggio.

Subscribe
Notificami
0 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments