Primo film interamente dedicato alla vedova nera Natasha Romanoff, interpretata dalla grandiosa e impeccabile Scarlett Johansson, primo film della fase quattro del Marvel Cinematic Universe, di genere azione, fantascienza e avventura e diretto dalla regista Cate Shortland.
La pellicola è a cavallo tra gli eventi di Captain America: Civil War e Avengers: Infinity War, ma racconta anche le origini del personaggio. Black Widow è fatto di gag, scene d’azione e adrenalina, capace di farci emozionare e rimanere col fiato sospeso.
La storia racconta il lato più intimo dell’eroina che, ancora prima di essere un membro dei Vendicatori è una donna capace di reagire con forza e coraggio alle sofferenze della sua infanzia, a differenza degli altri supereroi che hanno avuto un passato migliore.
Se i bambini vogliono essere come Spider-Man, Thor, Iron Man e tanti altri, le bambine non possono fare altro che essere come Black Widow, visto che non ha bisogno di un’armatura o di uno scudo per affrontare il nemico, poiché la sua forza è il coraggio.
Ottimo anche l’antagonista del film, rappresentato da Taskmaster, un soldato in grado di imitare ogni mossa da combattimento dopo solo uno sguardo.
La colonna sonora durante i titoli di testo all’inizio del film che da sottofondo alle immagini che mostrano l’indottrinamento delle vedove nere è davvero emozionante.
Le scene d’azione sono coreografate alla perfezione e perfetta è la scelta degli attori che interpretano i vari protagonisti. Il riferimento è a Florence Pugh nel ruolo della sorella di Natasha Yelena, a David Harbour in quello del Guardiano Rosso e Rachel Weisz in quello di Melina.
A dominare nella storia e il rapporto tra le due sorelle Yelena e Natasha. Inizialmente il rapporto è molto freddo e distaccato quando si ritrovano dopo vent’anni ma con il passare del tempo riescono a sciogliere il ghiaccio e riescono ad andare d’accordo.
Una menzione d’onore va fatta alla giovane attrice Florence Pugh che interpreta una vedova nera più infantile di Natasha, ma capace di alternare le sue forze e le sue debolezze. Il tema principale del film è quello del legame stretto con la famiglia nonostante quella di Natasha non sia biologica.
Un comix movie adatto a tutti, anche per chi non è amante del genere. Un altro film con protagonista una donna eroina, che in questi anni stanno andando sempre più di moda, facendo vedere al pubblico che le donne, delle scene da combattimento, possono essere alla pari con gli uomini.