Dune è un film del 2021 diretto da Denis Villeneuve, di genere avventura, fantascienza e drammatico, uscito al cinema il 16 settembre.
La pellicola è la prima parte dell’adattamento cinematografico del romanzo omonimo scritto da Frank Herbert, primo capitolo del ciclo di Dune, remake del film del 1984 di David Linch.
Il film è composto da un cast corale che include Timothee Chalamet, Rebecca Ferguson, Oscar Isaac, Josh Brolin, Batista, Zendaya, Jason Momoa e Javier Bardem.
Un film di grande impatto per magnificenza, con un cast eccezionale, effetti scenografici di altissimo livello, il tutto ha prodotto una rappresentazione che porta alla memoria i film colossal di un tempo. Finale aperto per una seconda parte, già prevista, dove sicuramente non mancherà il colpo di scena.
Un film che trasmette un messaggio, quello dell’adattamento ad ogni altro mondo lontano dalla terra dopo milioni di anni e quello della sopravvivenza a tutte le forme di vita ostili, come i vermi delle sabbie. Un film molto dettagliato in ogni aspetto, dalle abitazioni, dai paesaggi, dagli oggetti davvero interessanti, e soprattutto dai costumi che rimandano ad un mondo antico non evoluto, di matrice ed impostazione medioevale mentre la tecnologia è proiettata ad un futuro relativamente lontano, colpiscono le gigantesche astronavi che occupano quasi l’intero spazio della scena.
Una storia che per alcuni aspetti evoca la saga de “Il trono di spade”, ma anche quella di “Guerre stellari” sia per via delle casate pseudo-storiche che vengono menzionate, sia per la vastità dell’universo composto da molti pianeti.
Una pellicola finalmente da sala cinematografica con l’effetto immagine che pervade la sala, insomma una visione appagante.
Punti deboli probabilmente sono il trascinare la storia e gli eventi con tempi, magari attinenti all’ambientazione desertica ma sicuramente troppo amplificati, e la difficoltà dello spettatore ad entrare in confidenza con le dinamiche della narrazione, dove non è così scontato collegare i nomi ai personaggi ed alle casate dominanti.
Quindi un giudizio più puntuale è rimandato alla visione della seconda parte di Dune, che a questo punto è necessaria. Infatti è come fare una recensione di un primo tempo di un film.