Uno dei mostri più difficili da comprendere perché il suo personaggio è molto elaborato e il modo in cui è descritto nel libro fa capire che è stato studiato molto dal regista per riprodurlo sul grande schermo. Debbo dire che a me ha affascinato molto, lo adoro anche grazie all’attore che è stato molto bravo e ha recitato davvero alla grande.
Stephen king, il creatore di pennywise il clown ballerino, ha detto di aver pensato a un pagliaccio perché è desiderato ma anche temuto dai bambini.
Le sue origini sono davvero misteriose ma anche molto inquietanti, si pensa che viene al di fuori di questo universo e che sia qualcosa di inconcepibile al pensiero umano, non si sa se l’essere sia davvero fatto in quella forma o se è solo una proiezione della sua coscienza, perché assume diverse forme in base alle paure delle persone, specialmente dei bambini, sue vittime preferite perché si fanno abbindolare più facilmente.
È nato molto tempo prima del nostro universo che si pensa che la sua vera forma risieda nei pozzi neri e con la sua mente come una meteora sulla terra nel punto in cui è nata la città di derry.
It si sveglia dal letargo ogni 27 anni per mangiare e ogni volta che si sveglia succede sempre una tragedia dove muoiono molte persone proprio per sancire il suo arrivo. Non ha una vera forma ma predilige quella del clown, quando lo fa appare come una luce arancione che se osservata anche per un attimo può portare in stato di coma e in alcuni casi può far morire. Il suo potere è quello di leggere nel pensiero e le emozioni di tutti gli esseri viventi in modo da poter manipolare la realtà portando a cambi di suoni, odori, immagini, gusti e sensazioni e può trasformarsi in qualsiasi individuo o più individui. Però non ha fatto i conti con un gruppo di sette ragazzini chiamato il club dei perdenti perché erano sempre presi di mira dai bulli che hanno deciso di distruggere una volta per tutte il mostro assassino. La prima volta hanno tentato di ucciderlo facendogli del male colpendolo a calci e senza avere paura ma falliscono perché it riesce a strisciare dentro le fogne e ritorna in letargo. Passati 27 anni il gruppo si divide e ognuno fa le proprie vite ma uno di loro è rimasto a Derry per studiare il modo per distruggerlo e chiama il resto dei suoi amici per ricordare a loro di aver fatto un giuramento solenne, ovvero che se pennywise fosse tornato allora sarebbero tornati anche loro per sconfiggerlo.
All’inizio sono rimasti tutti traumatizzati perché non pensavano che sarebbe tornato veramente, infatti uno di loro pensando di essere troppo debole emotivamente si suicida tagliandosi i polsi nella vasca da bagno. Secondo l’uomo che è rimasto a Derry, il modo per sconfiggerlo è quello di effettuare il rito di chud raccontato da una tribù nativa americana che hanno cercato di uccidere it ma l’hanno costretto solo ad andare in letargo ogni 27 anni. Da quella tribù ha preso un vaso nativo che serve per effettuare il rito ovvero superare la propria paura nel punto in cui hanno incontrato it per la prima volta e prendere un oggetto ricordo di quel giorno e metterlo dentro questo vaso. Mettere quindi il vaso nel punto in cui è atterrato pennywise per la prima volta ovvero nella sua tana, sotto le fogne della città di Derry. Ma quando hanno provato a fare il rito, it appare molto più gigante e con delle zampe di ragno dicendo che l’uomo rimasto a Derry non aveva detto la verità, ovvero che i nativi americani sono stati tutti uccisi dal clown quando hanno provato a fare il rito. Pensava che il rito avrebbe funzionato per ciò inventano un nuovo piano, quello di fargli credere di essere piccolo e ci riescono insultandolo in tutti i modi possibili fino a renderlo minuscolo. Gli prendono il cuore e lo uccidono distruggendolo una volta per tutte. A questo punto riescono a fuggire prima che il sottosuolo crolli distruggendo anche la sua tana. Purtroppo durante lo scontro muore un altro dei ragazzi rimanendo solo in cinque.
Debbo dire che il film mi è piaciuto tantissimo soprattutto perché it è uno dei mostri più temuti e terrorizzanti di tutto il mondo cinematografico e anche a me che sono amante dei mostri è veramente inquietante. Dispiace che sia stato diviso in due parti ma era l’unico modo visto che il romanzo di stephen king è molto lungo. Il regista ha deciso forse giustamente di fare la prima parte nel tempo in cui erano bambini e la seconda nel tempo in cui erano adulti cioè nel 2016.
Tra i due ho preferito il secondo perché da adulti hanno interagito meglio con il mostro, erano più preparati e soprattutto il cast è stato ottimo.
