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The Kitchen

Film Drammatico e di fantascienza del 2024, distribuito da Netflix e diretto dall’attore Daniel Kaluuya. In una Londra distopica tutte le case popolari sono state eliminate. Uno degli ultimi condomini è il complesso residenziale The Kitchen, un’enorme struttura che deve essere sgombrata contro la strenua volontà dei residenti che si rifiutano di abbandonare la propria casa.

Izy è uno di questi, in cerca di riscatto che persegue l’obiettivo di acquistare una abitazione nella city life dei cosiddetti ricchi lavorando nella maggiore azienda funeraria della città.

Incontra fortuitamente suo figlio Benji che non conosceva e che era oramai solo, avendo perso la madre da poco.

Il film è ambientato nel 2044, quindi tra vent’anni, distopico, fino ad un certo punto perché il divario netto tra ricchi e poveri è una estrema sintesi di quanto potrebbe effettivamente succedere, quando ad esempio una esplosione demografica aggrava la cronica penuria di risorse come acqua e energia.

Non si è molto lontani dalla realtà, ed è proprio il sovrappopolamento che rischia di rendere la gestione dei ceti sociali impossibile. In un contesto simile la criminalità e l’illegalità prosperano.

Certamente vengono estremizzati i contrasti e le contraddizioni della società del futuro anche piu’ di quanto si possa immaginare. Non sembrano esserci efficaci strumenti di tutela delle classi sociali più deboli, ma piuttosto lasciate ad una anarchia sociale ghettizzata e tenuta sotto controllo con la forza.

Il finale è aperto ma arriva comunque a compimento con il consolidamento del rapporto padre figlio, unico legame sicuro in un mondo senza regole.

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