Film d’azione, fantascienza, thriller e drammatico del 2023 diretto da Gareth Edwards e con protagonista John David Washington, figlio del famoso attore Denzel Washington.
Proiettato nell’anno 2065, mentre infuria la guerra tra la Razza umana e le forze guidate dall’intelligenza artificiale, Joshua, ex sergente delle forze speciali, viene reclutato per rintracciare ed eliminare il Creatore.
Questo film cavalca il tema dell’intelligenza artificiale, che potrebbe mettere in difficoltà molti settori lavorativi nonché essere una minaccia concreta per metta in discussione l’effettiva esistenza della razza umana. Ma in realtà l’AI controlla robot soldati, sistemi di autodifesa e altre tecnologie strategiche ed invece deve difendersi dagli attacchi degli umani essendo comunque accusata dagli Stati Uniti per aver causato un’esplosione nucleare a Los Angeles, chiaro riferimento a “Terminator”.
Se tutto questo possa accadere ancora non lo sappiamo ma sicuramente la pellicola sembra voler affrontare un tema che sta affiorando e che vede divise le opinioni fra chi la ritiene una opportunità da non perdere e chi invece ne intravede i possibili rischi tanto da doverne regolamentare l’utilizzo. Il rischio concreto sin d’ora è quello della difficoltà di distinguere fra ciò che è reale o non.
Parlando della regia e della sceneggiatura è stato fatto un buon lavoro per quanto riguarda l’intensità e la drammaticità della situazione che lo spettatore riesce a vivere, e come gli androidi combattono per la loro libertà volendo vivere come gli esseri umani.
Gli effetti speciali, come al solito, sono stati brillanti ed inseriti perfettamente nell’ambiente circostante, In un mondo non proprio del tutto evoluto, basta vedere che in Asia si vive ancora come 100 anni prima, e questa è l’unica nota stonata di questo film, forse lasciando il messaggio che il progresso tecnologico non è garanzia di redistribuzione della ricchezza.
Per il resto le interpretazioni degli attori sono state all’altezza della situazione, e nonostante sia il solito film di fantascienza futuristico, c’è spazio anche per i momenti sentimentali e tristi che in questi tipi di film di solito è difficile vedere.