Film polacco del 2023 tratto dal romanzo dello scrittore polacco Tadeusz Dolega-Mastowicz, e diretto dal regista Michal Gazda.
Anche l’intera troupe di attori è polacca, quindi i protagonisti Laszek Lichota, il Prof. Wilczur e Maria Kowalska, Maria Jolanta Wilczur, figlia del professore. Il film è prodotto e distribuito dalla Netflix e di genere drammatico sentimentale.
La storia colpisce il pubblico per originalità e susseguirsi degli eventi, ma anche per la sceneggiatura, tanto accurata quanto perfetta per far calare appieno lo spettatore nel contesto di un paesaggio rurale polacco dei primi anni del ‘900.
In fondo la trama sembra percorrere il tracciato di una favola ben orchestrata, ma il realismo della narrazione riconduce il tutto alla rappresentazione di una storia credibile incastonata in un villaggio agreste della Polonia del ‘900 pre-bellico, nella quale emergono i valori sinceri dell’umiltà, del sacrificio e dell’amore.
C’è l’esaltazione della coerenza delle scelte fatte nel rispetto dei propri valori, tanto più evidente quando i percorsi della vita mutano in maniera anche traumatica.
Sembra quindi una storia d’altri tempi difficile da paragonare alla vita odierna ed alle scelte che oggi si farebbero in situazioni simili, ma il fascino forse è proprio questo ovvero farsi catturare da ciò per cui si crede e da scelte che faremmo probabilmente in una vita ideale.
Il film è da vedere perché ben fatto, ottime interpretazioni, pur se gli attori non sono conosciuti al grande pubblico, ambientazioni perfette e ricostruzioni paesaggistiche ottimamente descritte. Stranamente stavolta la casa di produzione Netflix non ha scelto di investire su un film cosiddetto commerciale, ma ha diversificato in un film meno “appariscente” ma molto godibile.
