Film di produzione statunitense e australiana del 2020 di genere horror, thriller e fantascienza scritto e diretto da Leigh Whannell, con protagonisti Elisabeth Moss e Oliver Jackson-Cohen, disponibile su sky cinema.
Il film è un adattamento moderno del romanzo L’uomo invisibile di H. G. Wells scritto nel 1881 e reboot dell’omonimo adattamento del 1933. Intelligente, ben recitato e soprattutto spaventoso.
Ben apprezzato dalla critica, benchè realizzato con un budget limitato ma in linea con le attuali contingenze che purtroppo vedono chiuse da tempo le sale cinematografiche.
Si ripercorre un clichè classico dove però di solito il protagonista è l’uomo invisibile mentre in questa pellicola la protagonista è la vittima.
Il regista riesce molto bene a creare momenti di pura tensione, inseriti nel dipanarsi di una storia che inizia con la protagonista, Cecilia, che decide di lasciare il compagno, un genio, facoltoso imprenditore a capo di una azienda hi tech che ha inventato un sistema di visione altamente rivoluzionario.
Cecilia sceglie di lasciare il suo compagno di soppiatto, sfinita dalle sue fobie e dal suo fare sempre più oppressivo nei suoi confronti, pur se vive in una villa da sogno con vista mozzafiato sull’oceano.
Inizia così a vivere il suo incubo, certa che Adrian l’avrebbe cercata e costretta a tornare. Vive nascosta a casa di un suo amico, lontana dalla sorella, che poteva essere un facile punto di riferimento. Ciò nonostante non riesce ad uscire di casa.
La paura si attenua ma non scompare quando viene contattata dal fratello di Adrian che la convoca presso il suo Studio e gli comunica che Adrian è morto accidentalmente e lei diventa beneficiaria di una grossa eredità.
Incosciamente non sembra sollevata da questa notizia e dopo poco tempo infatti si verificano fatti inspiegabili che alzano non poco la tensione del film.
Inizia così una lotta che vede Cecilia combattere per non essere sopraffatta dalle avversità che comprendono il distacco da lei delle persone più vicine ovvero la sorella e l’amico che la ospita.
Ottima la sceneggiatura, buoni gli effetti speciali, trama non banale come potrebbe sembrare, un mix che garantisce una visione scorrevole ed appagata.