CINEBLOG

LEONARDO
MALAIGIA

Doctor Strange in the Multiverse of Madness

 

Film del 2022, uscito al cinema il 4 maggio, di genere azione, avventura, fantastico, fantascienza e orrore, e diretto da Sam Raimi, diventato famoso per aver diretto la trilogia de La casa e poi la trilogia di Spider-Man.

È il sequel di Doctor Strange del 2016 e il 28º film del Marvel Cimematic Universe, e ha come protagonista Benedict Cumberbacht nei panni del Dottor Stephen Strange, insieme ad Elizabeth Olsen, Chiwetel Ejiofor, Benedict Wong, Xochitl Gomez, Michael Stuhlbarg e Rachel McAdams.

Nel film, Strange deve proteggere America Chavez, un’adolescente capace di viaggiare nel multiverso, da Wanda Maximoff.

È sicuramente il film più horror della storia dei Marvel Studios  e anche quello più atteso dell’anno perché le aspettative per un film straordinario fatto da ottimi effetti speciali, effetti sonori grandiosi e una suspense incredibile sono state espresse positivamente da pubblico e critica.

Si è vista molto la mano del grande regista, per le inquadrature, scenografie e sceneggiatura di grande livello.

Si sono viste anche scene violente e angoscianti con un po’ di sangue rendendolo un film adatto a un pubblico più adulto rispetto a tutti gli altri e questo potrebbe andare bene per tutti quelli che vorrebbero film violenti simili a Deadpool.

Possiamo finalmente apprezzare le meraviglie del multiverso, anche grazie all’ottimo stratagemma della ragazza capace di viaggiare attraverso di esso, e non come l’incantesimo malriuscito di Strange dell’ultimo film di Spider-Man, che aveva le sue debolezze.

Gli attori hanno dato il massimo interpretando alla perfezione i personaggi, come ad esempio la Olsen ha interpretato in modo eccezionale Scarlet Witch come mai fino ad ora dando il meglio di sé.

È stata molto brava l’attrice esordiente Gomez, che a soli 16 anni è riuscita ad essere la rivelazione di questo film interagendo molto bene con i grandi attori e risultando determinante nei momenti chiave della pellicola. È un film che, quando c’è da sdrammatizzare, tira fuori battute divertenti al momento giusto ma le scene migliori sono sicuramente quelle drammatiche e angoscianti perché è proprio quello che la produzione e la regia avevano in mente e con un titolo così non si poteva immaginare il contrario.

Speriamo che nei prossimi film si riesca ad utilizzare di più il multiverso perché grazie a questo si potranno introdurre personaggi di altri universi che ancora non non abbiamo visto come gli X-Men e i Fantastici Quattro.

Captain Movie

Captain Movie

Vuoi conoscere Leonardo o saperne di più sul progetto captain movie?
scrivici un messaggio