Film del 2022 diretto e scritto da Ryan Coogler (tra gli altri, regista di Creed). E’ il trentesimo film del Marvel Cinematic Universe e l’ultimo della cosiddetta “Fase quattro”. Il film è inoltre il sequel di “Black Panther”, uscito nel 2018 e che ha riscosso un successo planetario, vincendo ben tre Oscar.
Tra gli interpreti principali figurano Letitia Wright, Lupita Nyong’o, Danai Gurira e Tenoch Huerta.
La pellicola, su mandato diretto dei produttori Dinsney, è anche un lungo e doloroso omaggio alla memoria del protagonista del “Black Panther” originale, Chadwick Boseman, scomparso due anni fa a seguito di una grave malattia. Allo stesso modo, la trama del film si apre con la scomparsa del re T’Challa e dei suoi funerali solenni: in questo modo la produzione ha dato segno di saper toccare le corde emotive del pubblico, così legato all’attore scomparso ed al suo personaggio più di successo. La morte del re innescherà la ricerca di un erede degno di guidare il regno di Wakanda e queste vicende gradualmente si intrecceranno con quelle di un nuovo popolo ostile.
Il film riesce a sollecitare la sfera emotiva dello spettatore, pur non riuscendo a toccare i livelli di spettacolarità e coinvolgimento del primo film. Ad ogni modo il cast, seppure mancante della punta di diamante rappresentata dal compianto Boseman, regala alcune prove di spessore (su tutti la Nyong’o, Huerta e la futura Ironheart Dominique Thorne).
La regia alterna con sapienza momenti di riflessione ad esplosioni spettacolari di azione forsennata, con scene di battaglia davvero ben riuscite e molto drammatiche.
Ottima la scenografia e ben utilizzata la CGI, davvero molto realistica.
Insomma, un film piacevole, che lascia aperte molte questioni sul futuro della saga del multiverso e che si attesta fra i prodotti riusciti dei Marvel Studios, pur non toccando forse le vette dei loro film più riusciti.