Film del 2021, dei registi Shari Berman e Robert Pulcini, di genere Thriller con risvolti horror. Basato sull’omonimo romanzo della scrittrice Elizabeth Brundage.
E’ disponibile sulla piattaforma Netflix.
Ottimo cast con protagonisti James Norton, George, probabile candidato ad interpretare il nuovo James Bond, e Amanda Seyfried, Catherine, ammirata in molti film (Cappuccetto Rosso Sangue, Chloe tra seduzione e inganno, In Time, Ted 2 ecc.) oltre al sempre bravo Murray Abraham, protagonista in molti film (Amadeus, Il Nome della Rosa ecc.) e serie TV, (Dar Adal in Homeland, magistrale interpretazione).
La sceneggiatura riesce a coinvolgere lo spettatore perché imprevedibile e interessante. Gli attori sono incisivi e la Seyfried sembra avere una marcia in più rispetto agli altri.
La regia ha valorizzato il racconto attraverso le immagini, e in alcuni momenti in modo suggestivo. A cavallo tra thriller e drammatico con belle emozioni, il film riesce ad appassionare ed a non stancare fino alla fine.
Considerazione giudizio, finalmente un film di livello “pre-covid”, con un cast ottimo dove svetta la bravura e personalità di Amanda Seyfried. Meno efficace probabilmente lo svolgimento della storia narrata che sfiora l’horror soprannaturale inserito nel dramma di un rapporto coniugale pieno di brutte sorprese e che lentamente si trasforma da modello a incubo.,
La giovane coppia composta da George e Catherine, si trasferisce in una cittadina lontana a causa del nuovo incarico di George, professore di Arte al Liceo.
Catherine accetta e asseconda la scelta del marito pur se con spirito di sacrificio essendo lei stessa una restauratrice apprezzata ma costretta quindi a interrompere i propri lavori.
Forse proprio volutamente George acquista una casa dell’ottocento, pensando che Catherine potesse essere impegnata nelle migliorie e la cura della casa.
Tutto sembra scorrere nella più completa normalità ma ben presto le cose cambiano sia nel rapporto coniugale che nella presenza nella casa di strani fenomeni ai limiti del paranormale.
Si intrecciano così le storie di George e Catherine con quella delle famiglie già vissute nella casa. La prospettiva cambia e tutto ricade sulla figura di Catherine che con forza cerca di venire a capo di quanto gli sta succedendo.
Un film poliedrico, thriller, horror, soprannaturale, drammatico, psicologico, riesce insomma a coprire i diversi generi in modo armonico e lieve, senza che un genere prevalga sugli altri.
Niente affatto scontato.